“Non voglio sentirmi così”, “non mi piace reagire così”… Molti percorsi psicologici iniziano con frasi come queste; si fanno così tanti tentativi allo scopo di non provare certe emozioni, che alla fine i problemi che si creano sono maggiori di quelli che si voleva risolvere. Lo psicologo, attraverso strumenti come ACT e Mindfulness, guida verso l’uscita da queste trappole del pensiero.
“La preoccupazione è quando pensiamo ossessivamente al futuro con ansia, mentre la ruminazione è quando pensiamo ossessivamente al passato e agli errori compiuti. Entrambe contengono una promessa: la preoccupazione promette di renderci più pronti per il futuro mentre la ruminazione promette che gli sbagli del passato non saranno più ripetuti. È interessante notare che queste due promesse non vengono mai mantenute.”
In questa riflessione di Steve C. Hayes c’è l’idea che la via verso la salute mentale possa essere diversa da come abitualmente la immaginiamo, e che implichi uscire dai gorghi dei pensieri solidificati, guadagnare flessibilità, incontrare le nostre emozioni, quali che siano, liberi dalla paura, dalla colpa e dalla inadeguatezza.