Neomaterialismo antropico

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Amiamo dire che l’umanità ripete sempre gli stessi errori perché non ha imparato niente dalla Storia, ma è vero l’opposto: la Storia ci insegna proprio questo, che ripetiamo sempre gli stessi errori. E li ripetiamo perché non abbiamo imparato niente dal nostro sistema nervoso.

Se rimettiamo in discussione la nostra visione di mente, corpo e società, diviene possibile notare come il sistema nervoso di Homo sapiens sia ciò che modella la nostra realtà. Da sempre.

Finite le vecchie dicotomie tra mente e materia, o natura e cultura, vediamo come ogni nostra conoscenza e ogni azione siano trasformazioni interne al nostro cervello. La Storia stessa non è che una vasta metafora di un eterno presente, costituito dalle motivazioni e dalle strutture cognitive del cervello umano così come l’evoluzione lo ha modellato.

Con l’avvento del neoliberismo la manipolazione dei sistemi motivazionali assume carattere massivo, intenzionale, e soprattutto strettamente collegato a precisi rapporti di produzione e dunque a interessi economici specifici. Ciò influenza profondamente le nostre scelte, la nostra identità e persino la nostra salute mentale, causando un aumento del disagio psichico.

Il nostro cervello-mente è dunque primariamente terreno di conquista dell’economico. Diventa sempre più necessario uno studio che possa (ri)conoscere la manipolazione dei sistemi motivazionali, e contrastarla. Perché chi governa i sistemi motivazionali governa tutto.

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